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Al servizio dell'Oscuro Signore di Mordor nella ricerca dell'Unico Anello, urla terrificanti annunciano la loro presenza, in sella a un sinistro cavallo scuro con gli occhi rossi, ai margini della fortezza di Bruinen ("Loudwater"), uno dei nove più orribili servitori di Sauron estrae e alza la spada con la mano destra, mentre con l'altra tiene le corte redini del suo spaventoso destriero per controllarlo, pronto a continuare l'inseguimento della sua vittima, il portatore dell'Unico Anello, per compiere la sua missione di recuperare il più potente dei venti anelli del potere per restituirlo al suo padrone e creatore. Così, gli Iron Studios presentano la statua "Nazgûl on Horse Deluxe - The Lord of the Rings - Art Scale 1/10" con uno dei più temuti cavalieri oscuri asserviti a Sauron nella Terra di Mezzo sopra la sua bestiale cavalcatura, come raffigurato nella memorabile trilogia cinematografica classica, adattata dall'opera di J. R. R. Tolkien, dallo sceneggiatore, regista e produttore Peter Jackson.
Raggiunta l'immortalità come fantasmi, dove la loro stessa essenza si è trasformata in tortura, nove grandi re degli umani soccombettero al potere di Sauron, quando ciascuno ricevette uno dei nove Anelli del Potere. Dopo molti anni, il potere degli anelli li trasformò in spettri invisibili a tutti, tranne che a Sauron e a chiunque porti l'Unico Anello, che sarà in grado di vederli nella loro forma spettrale, come figure pallide con occhi ardenti, capelli grigi ed elmi d'argento. Viaggiano coperti da mantelli neri e armature d'argento che danno loro una forma simile a quella dei Mietitori. Sono considerati i luogotenenti degli eserciti di Sauron, il più famoso dei quali è il Re Stregone di Angmar, il guerriero più letale delle forze di Mordor. Nella trilogia cinematografica di Peter Jackson basata su Il Signore degli Anelli, vengono mostrati tutti e nove i Nazgûl, e mentre inseguono l'hobbit Frodo e l'elfa Arwen, nel momento in cui gli eroi attraversano il fiume Bruinen, alla frontiera di Gran Burrone, Arwen evoca le acque per creare un'inondazione e fermare i Nazgûl, cosa che accade alle acque che gli danno la forma di un'ondata di cavalli, che travolge gli spettri dell'anello, facendo perdere loro i destrieri.
